sabato 19 aprile 2014

Metrosat Tv dichiarata fallita dal Tribunale di Cosenza.

lo studio principale di quella che fu Metrosat
Tempi più che mai duri, questi, per chi vuole fare il giornalista in Calabria. Se da una parte per il quotidiano d'informazione L'Ora della Calabria sono momenti molto difficili circa il futuro stesso della testata (ormai imminente la chiusura: la vicenda ha portato anche alle dimissioni, un paio di mesi fa, dell'ex sottosegretario Antonio Gentile) per le vicende che ormai ben conosciamo, dall'altra dobbiamo, con rammarico, registrare il fallimento di una storica testata televisiva locale della Provincia di Cosenza: Televiva Srl, meglio conosciuta come Metrosat. 

Lo scorso 14 aprile, infatti, il Tribunale di Cosenza, dopo aver esaminato i ricorsi di alcuni giornalisti creditori ed ex lavoratori dell'azienda (Raffaella Salamina, Serafino Caruso ed Antonio Laurito) ed aver dichiarato "inammissibile il concordato preventivo presentato dalla società debitrice", ha emesso una sentenza in cui ha dichiarato il "fallimento della società a responsabilità limitata Televiva", ordinando, tra le altre cose, al curatore nominato di "procedere immediatamente all'apposizione dei sigilli sui beni che si trovano nella sede principale dell'impresa".
Televiva è stata costituita dal Dott. Bianco negli anni '80 a Castrovillari e subito è diventata, a quei tempi, punto di riferimento nel panorama televisivo provinciale di Cosenza. Poi, verso fine anni '90, un incendio ne ha distrutto la sede.
il logo della Tv
Da qui l'acquisto della stessa da parte dell'ing. Rolando Manna di Rende. Ed il cambio di nome in Metrosat. Che è diventata la televisione locale più vista di tutta la Provincia di Cosenza. Nel 2002, precisamente il 9 dicembre 2002, un fatto che scosse, per sempre, tutto l'ambiente televisivo e giornalistico locale in generale, oltre che la comunità tutta: l'omicidio, da parte dell'ex compagno, della giovane e bellissima giornalista di riferimento della Tv, Maria Rosaria Sessa. Comunque seguì una stagione importantissima per Metrosat, con diverse produzioni annuali ed un costante lavoro quotidiano fatto di rassegne stampa e tg in diretta, trasmissioni di attualità, politica, cultura, teatro, sport, medicina, viaggi. Poi, verso il 2009, i primi problemi economici. Da qui diversi licenziamenti e mancate corresponsioni di stipendi e tfr, oltre ad alcune trattenute indebite che sono da accertare dalla magistratura cosentina. Alcune cause intentate da ex lavoratori ancora pendenti presso il Tribunale di Cosenza.
il logo del Tg
Nel marzo 2012 il passaggio della Tv al sig. Giuseppe Mazzaferro, editore di Telemia di Roccella Ionica (Rc). Che manitiene la sede di Televiva a Rende, modificando il nome della tv da Metrosat e Metro Tv. Nel frattempo, per la nuova proprietà, decreti ingiuntivi del Tribunale di Cosenza rimasti inattuati. A gennaio 2013 le richieste di fallimento degli ex lavoratori Raffella Salamina e Serafino Caruso. A cui poi si è unito l'ex lavoratore Antonio Laurito. Tutti e tre seguiti dal legale del Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Pochi giorni fa, dopo numerose udienze delle cause personali e della procedura fallimentare, la sentenza di fallimento. Pagina triste della storia radio-televisiva calabrese, che sta a testimoniare, ancora una volta, come sia difficile fare il mestiere di giornalista in Calabria. 

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